REATI DI MAFIA NO FURTHER A MYSTERY

reati di mafia No Further a Mystery

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»60. La difficoltà di definire il fenomeno è evidente in un titolo de «Il Mattino», relativo advert una tentata estorsione ai danni di un commerciante: «Arrestati altri because of della tentata estorsione»sixty one.

“A cosa serve una sentenza a 23 anni dai fatti? A cosa serve alla società, a chi è stato condannato, a chi è stato assolto?”, commenta Luigi Bobbio, l’ex pm della Dda napoletana che coordinò le indagini nel 1997. “Mi viene da pensare che è una giustizia formale, o forse nemmeno formale, di sostanziale ha ben poco. Non è più un rito ma solo un rituale”, aggiunge augurandosi una Avvocato specializzato in mafia riforma “di tutta la struttura della giustizia che abbia tra i suoi primi obiettivi il fortissimo contenimento del potere di interpretazione dei giudici” perché, aggiunge Bobbio, “una grande criticità è che il codice di procedura penale è ormai snaturato dalle infinite modifiche interpretative introdotte attraverso le sentenze più o meno creative della Cassazione”.

di camorra in città. Egli organizza una banda di giovani spregiudicati, conducendo la criminalità locale verso una caratterizzazione moderna. È in questa fase infatti che la camorra compie il salto di qualità. Al centro, la speculazione edilizia, che diventa il mercato più importante dell’economia locale102.

E' la storia del vigile urbano Antonio Diana, ucciso a colpi di fucile a San Cipriano d'Aversa nel 1989. L'inchiesta, avviata a satisfiedà degli anni 2000, quando nuove collaborazioni si aggiungono a quella di Carmine Schiavone, individua nel gruppo Schiavone del clan dei Casalesi i responsabili dell'omicidio. Il delitto rappresenta un'altra puntata dello scontro interno alla confederazione. for every alcuni pentiti Diana aveva pagato con la vita una sua presunta vicinanza a Bardellino.

rilascia addirittura un’intervista39. Il 1972 dunque lancia Serra sulla scena criminale. Gli anni successivi sono quelli di maggior successo. Nel 1978, di nuovo latitante, acquista il castello di Pagani. Con questo affare egli tenta di passare dalle estorsioni a qualcosa di più consistente: cerca, insomma, di fare il salto di qualità con un gesto simbolico importante che ne sancisce la potenza40. Non è un caso che si suppone egli abbia trascorso gran parte della sua latitanza – ben owing anni dal 1977 al 1979 – nel quartiere dove era nato e risiedeva41.

E ancora: perché fu ucciso il vigile Diana? C'è qualcosa di vero nella voce di quel passaporto inviato a Santo Domingo? Perché viene pubblicata la pagina web su Santino Laudicino?

Quello che si deve fare in questi casi è di raccontare tutto al proprio difensore in modo che lui possa avere tutti gli elementi e farsi un’ notion molto precisa del quadro generale e di conseguenza costruire una difesa solida da presentare davanti al giudice.

Alfonso Tortora e le vicende legate a Stoia e Avallone. Quest’ultimo, tra l’altro, diventa il capo di un gruppo illegale che impone la sua presenza nel tessuto sociale ed economico di Pagani.

Serra, si è detto, era un criminale sopra le righe, una sorta di bandito che spettacolarizzava le sue azioni. Si faceva prima cenno ad un’intervista rilasciata durante la latitanza dopo lo scontro al cinema85. Non è l’unica. Nel 1977, sempre latitante, Serra incontra un inviato del periodico «Espresso del Sud»86. L’occhiello che annuncia lo

che sfrutta la sua rete di relazioni diventando il rappresentante politico di una imprenditorialità speculativa21.

Non scompaiono tuttavia definizioni semplicistiche: Bonaventura Monti, protagonista della sparatoria del1972, è un «pericoloso pregiudicato»77; i

Abbate nei “Demoni” ricostruisce, attraverso l’analisi di molte inchieste condotte principalmente dai pm della Direzione distrettuale antimafia, il ventaglio di reati ascrivibili alle varie mafie che prosperano a Roma: omicidi, ferimenti, estorsioni, agguati, minacce, traffico e spaccio di stupefacenti, di armi, riciclaggio dei proventi illegali. E la corruzione a vari livelli che accompagna ognuna di queste attività.

, parola a cui viene più volte preferito l’equivalente siciliano «cosca». È sempre «Il Mattino» infatti, in owing articoli diversi, a parlare di «cosche mafiose»74 e a definire «mafioso paganese»seventy five un camorrista; in un altro articolo si parla invece di «omertà»76.

39Dunque la legge antimafia deve essere applicata anche a Pagani, roccaforte della criminalità organizzata locale. La misura cautelare prevista è il soggiorno obbligato lontano da Pagani54. Serra e Avallone finiscono nell’informativa, condannati inoltre a because of anni di sorveglianza speciale55. Anche i successori di Macera confermano la linea del predecessore56, indicendo una riunione al Comune di Pagani for every chiedere la collaborazione di cittadini e istituzioni nella lotta alle «cosche»57.

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